@ - Il mese di gennaio è uno di quei mesi in cui va pagato il bollo auto, se la scadenza è avvenuta a dicembre dell'anno prima. la Giunta regionale della Campania ha dato una bella notizia. Per tutti i versamenti della tassa del bollo che scadano tra il 19 gennaio ed il 30 aprile 2021 sono prorogati al 31 maggio.
Il mese di gennaio è uno di quei mesi in cui va pagato il bollo auto, se la scadenza è avvenuta a dicembre dell'anno prima. Entro il 31 gennaio 2021 si doveva pagare il bollo auto scaduto il 31 dicembre 2020. Le proroghe dovute al Covid sono terminate in quasi tutte le regioni. Infatti in data 19 gennaio la Giunta regionale della Campania ha dato una bella notizia. Per tutti i versamenti della tassa del bollo che scadano tra il 19 gennaio ed il 30 aprile 2021 sono prorogati al 31 maggio. Un sospiro per chi deve versare il bollo auto in scadenza a gennaio. Purtroppo per coloro che hanno una scadenza ad aprile, questa proroga non si applica, in quanto già per legge è possibile pagare entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.
Cancellazione temporanea del bollo auto in Campania
buone notizie per i campani proprietari di autoveicoli. Chi deve pagare il bollo auto entro il 31 gennaio 2021 relativamente alla scadenza di dicembre 2020 è stato esonerato grazie ad un provvedimento della giunta regionale campana che di fatto sospende il versamento della tassa. Il pagamento del bollo auto tuttavia non è cancellato ma solo spostato al 31 maggio 2021 senza l'applicazione di sanzioni ed interessi.
Chi sono i fortunati? Tutti gli automobilisti proprietari di auto che hanno una scadenza del bollo auto tra il 1 dicembre 2020 e il 30 aprile 2021.
Con lo stesso provvedimento la giunta regionale campana premia anche i possessori di autovetture ad alimentazione elettrica o ibrida. Per chi possiede un auto elettrica l'esenzione dal pagamento della tassa di possesso passa a 7 anni; mentre sale a 5 anni per coloro che hanno un auto ibrida-elettrica e tre anni per le auto ibride o a gas metano. Il requisito per poter beneficiare del bonus bollo auto è l'aver acquistato una delle auto ad alimentazione ibrida e elettrica dopo il 18 agosto 2020 rottamando un veicolo con emissioni da euro 0 ad euro 4.
Al termine del periodo di esenzione le auto elettriche saranno tenute al pagamento di un importo pari ad un quarto di quanto dovuto per un’auto a benzina di pari cilindrata e le auto ibride corrisponderanno un importo pari alla metà di quanto dovuto da un’auto a benzina di pari cilindrata.
Quando si deve pagare il bollo auto
La tassa di proprietà del veicolo va pagata per tutti i veicoli iscritti al pubblico registro automobilistico(PRA) intestati a privati o ad aziende. Il pagamento va effettuato ogni anno fino a quando si è proprietari oppure non intervengono condizioni di esenzione.
La scadenza del bollo auto è fissata entro il mese successivo a quello dell’immatricolazione della vettura. Da questa regola sono esclusi gli automobilisti del Piemonte e della Lombardia, perché si avvalgono della possibilità di pagare in date prestabilite:
- entro il 31 gennaio 2021 se il bollo è scaduto a dicembre 2020;
- entro il 31 maggio 2021 se il bollo scade ad aprile 2021;
- entro il 30 settembre 2021 se il bollo scade ad agosto 2021.
Come pagare il bollo auto: tutte le modalità
Oggi pagare il bollo auto non solo è semplice ma ci sono tanti metodi alternativi per ogni esigenza dell'automobilista. Il pagamento può essere fatto sia online che presso un negozio fisico. Dal sito ACIall’app IO, dai servizi online delle banche ad alcune app, fino ai servizi ACI sul territorio e alle ricevitorie.
Sul sito di ACI risultano diversi modi per pagare: PagoBollo online (servizio online di Aci denominato Bollonet), le delegazioni Aci, le agenzie Sermetra, gli esercizi convenzionati Banca 5, Poste Italiane mediante pagamento online allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione, i punti vendita Lottomatica, le altre agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet; Agenzia Italia Net Service), banche e altri operatori aderenti all'iniziativa Psp tramite i canali da questi messi a disposizione (home banking, sportelli bancari, punti vendita SisalPay, app per smartphone e tablet, esercizi commerciali, ecc.).
Sul sito dell'ACI non si fa menzione dell'app IO che invece un modo alternativo ma non sempre funzionante per tutte le autovetture. Le auto ad esempio le auto di nuova immatricolazione non sono agganciate all'app IO per una mancanza di aggiornamento in tempo reale con il database dell'ACI.
Come pagare il bollo auto sul sito dell'ACI
Per pagare il bollo dal sito dell'ACI è necessario autenticarsi. Lo si può fare tramite SPID (identità digitale), carta d'identità elettronica o le credenziali richieste direttamente sul sito dell'ACI. Non tutte le regioni hanno però il servizio di convenzione con il sito ACI. Si ricorda che il bollo è una tassa che viene versata nelle casse regionali. Per i proprietari di auto che risiedono in Calabria, Marche e Veneto non è possibile pagare tramite il sito dell'ACI.
Dopo aver fatto l'autenticazione, è possibile inserendo la targa del proprio veicolo conoscere il calcolo del bollo e quindi poterlo pagare. Il pagamento avverrà attraverso i sistemi PagoPA utilizzando uno strumento di pagamento elettronico come ad esempio carta di credito o carte pre-pagate. Se i dati dell'auto di proprietà sono stati correttamente recepiti dai sistemi dell'ACI sulla parte destra della tua area personale saranno già presenti i veicoli di proprietà ma anche quelli che eventualmente hai associato alla tua utenza.
Nel caso in cui i dati presenti sul sito ACI non siano corretti è possibile chiedere ulteriori chiarimenti all'indirizzo bollonet@aci.it. Con app IO si può pagare il bollo auto
L'app IO è diventata famosa nell'Estate 2020 per i bonus vacanze e poi è diventata l'app più scaricata nel mese di Dicembre 2020 per il programma cashback. Ma l'app IO nasce per facilitare la comunicazione tra cittadini e pubblica amministrazione. Per accedere all'app IO è necessario avere SPID. Nella sezione servizi si possono trovare diversi servizi sia locali che nazionali. Tra quelli nazionali c'è anche ACI, che permette quindi di accedere alla propria posizione e poter pagare il bollo auto direttamente dall'app IO. C'è però un limite. Al momento si può pagare il bollo auto solo sui veicoli un po' più vecchi. Pagare il bollo su un'auto immatricolata nel 2020 non è possibile. Ma fanno sapere da PagoPA che stanno lavorando per risolvere questo problema. Per pagare dall'app IO è necessario aver caricato nella sezione portafoglio uno strumento di pagamento elettronico. Conviene fare questa operazione perchè vi permetterà anche di aderire, dopo averla selezionata, al programma di Cashback.
Pagare il bollo auto con app e homebaking
Il pagamento del bollo auto può essere effettuato anche mediante il servizio online offerto dalle banche. Ma non tutte le banche sono in grado di dare questo servizio. Solo quelle che sono attive su CBill e avere aggiunto sul canale digitale la voce pagamento bollo. In questo caso, si legge sul sito CBill è sufficiente cliccare su “bollo auto” e inserire il numero di targa. Assicurati che la tua banca anche se ha attivo il servizio Cbill abbia anche la voce bollo. L'altro canale di pagamento è TelepassPay. Bisogna accedere dall'app TelepassPay, controllare la scadenza del bollo delle targhe associate al contratto e qui pagare. Anche Satispay permette di pagare il bollo: basta andare nela sezione dedicata nella parte Servizi, inserire la targa e dare l’ok al pagamento.
Evitare la truffa del bollo auto
Fin'ora è stato scritto che il bollo auto si può pagare online. Ma ci si può recare anche in punti fisici come le ricevitorie. Ma bisogna prestare attenzione a non cadere nella truffa del bollo pagato, ma effettivamente non pagato. Questo accadeva in una ricevitoria di Cosenza. Il modus operandi è piuttosto semplice: la ricevitoria, una volta ricevuto il pagamento del bollo auto invece di versarlo alla Regione, intascava la somma. Per i proprietari dei veicoli però il pagamento effettuato sollevava da ogni altra incombenza e quindi uscivano dalla ricevitoria pensando di aver assolto all'obbligo del pagamento. Invece poi ricevevano una cartella esattoriale per mancato pagamento. Per evitare queste spiacevoli situazioni si consiglia di controllare il sito dell’ACI. Sulla home del sito, nella sezione “Servizi”, è possibile accedere a una pagina dedicata sia al calcolo dell’importo dovuto e sia all’accertamento dell’avvenuto pagamento.
Anche sul sito dell’ Agenzia delle Entrate è possibile controllare l’effettivo pagamento del bollo. Occorre accedere alla sezione “Servizi”, accedere all’area dedicata ai “Servizi fiscali” e, approfondire la voce dedicata proprio al bollo auto. Poi potete avviare un'azione nei confronti della ricevitoria, ricordandovi di conservare la ricevuta di pagamento.
Mancato pagamento del bollo: dalla cartella alla radiazione dal PRA
Cosa accade se il bollo auto non è pagato nei tempi? Se il ritardo del pagamento è tra 15 e 30 giorni, la sanzione è del 1.5% dell'importo del bollo cui si devono aggiungere gli interessi legali giornalieri calcolati al tasso dello 0.3% annuo.
Per ritardi tra 31 e 90 giorni, la sanzione passa a 1,67% mentre gli interessi passivi giornalieri sono calcolati sempre al tasso annuo dello 0,3%. La sanzione aumenta al 3.75% se il ritardo è entro l'anno e gli interessi sono sempre calcolati a 0,3% annuo. Non conviene dimenticarsi di pagare oltre l'anno di ritardo perchè la tassa aumenta del 30% e gli interessi sono pari al 1% ogni 6 mesi.
Il bollo si prescrive in 3 anni, ma se la Regione invia un sollecito di pagamento la prescrizione si interrompe e riprende da zero. Il debito segue il proprietario e non l'auto. Quindi anche se l'auto è venduta o rottamata ma esistono annualità pendenti, il soggetto che ne era proprietario dovrà saldare. In caso di mancato pagamento per 3 anni consecutivi c'è anche il rischio di radiazione dell'auto dal PRA, ossia il proprietario ne perde il possesso.
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